La colomba pasquale: “il dolce che sa di primavera”
Ti sei mai chiesto perché la colomba è il dolce simbolo della Pasqua? Con l’arrivo della primavera, l’aria si riempie di freschezza e di un senso di rinnovamento, e con essa ritorna anche la magia della Pasqua, che porta con sé un messaggio di speranza, pace e rinascita. La colomba incarna perfettamente questi valori, richiamando l’iconografia cristiana in cui simboleggia la resurrezione e la riconciliazione. Così come a Natale non possono mancare panettone o pandoro, a Pasqua il protagonista indiscusso della tavola è la colomba.
Le varianti della colomba: tra tradizione e innovazione
Questo dolce tipicamente italiano, simile al panettone nell’impasto, si distingue per la sua iconica forma di colomba con le ali spiegate. L’impasto ricco e soffice, a base di farina, burro, uova, zucchero e canditi, è ricoperto da una croccante glassa all’amaretto e mandorle. La preparazione è piuttosto laboriosa e prevede due o tre fasi di lievitazione.
Nel corso tempo, si sono diffuse numerose varianti della colomba pasquale. Tra le più apprezzate vi è quella senza canditi, per chi predilige un gusto più semplice e delicato. Oggi, le pasticcerie artigianali danno libero sfogo alla creatività, proponendo colombe gourmet con golosi ripieni di cioccolato, pistacchio o crema, e aromatizzate con liquori come limoncello o Strega. Le glassature, rivisitate e arricchite, ad esempio, con cioccolato o granella di nocciole, conferiscono alla colomba un ulteriore tocco di originalità.
La storia della colomba: tra simbolismo e leggenda
Sono tanti i miti e le leggende che ruotano attorno a questo dolce, soprattutto legati al territorio lombardo. Nel 572 d.C., la città di Pavia offrì dolci a forma di colomba al re longobardo Alboino, come simbolo di pace, convincendolo a risparmiare la città. Colpito dal gesto, il sovrano decise di risparmiare la città e la proclamò capitale del suo regno. Nel 610 d.C., San Colombano, ospite della regina Teodolinda, rifiutò un ricco banchetto a base di selvaggina per rispettare il periodo di Quaresima e, benedicendo il cibo, compì un miracolo trasformando la carne in soffici pani a forma di colomba.
Anche la celebre battaglia di Legnano del 1176 è legata a questo simbolo. Si racconta che, poco prima dello scontro, due colombi si posarono sulle insegne della Lega Lombarda. Interpretando l’evento come un segno di buon auspicio, il comandante distribuì dei pani a forma di colomba tra i soldati, come simbolo di speranza e vittoria.
La colomba pasquale Motta: un’idea geniale
La colomba, nella sua forma attuale, nasce negli anni Trenta da un’idea del pubblicitario Dino Villani, allora direttore della comunicazione dell’azienda milanese Motta. La sua geniale intuizione fu quella di creare un dolce utilizzando gli stessi ingredienti e macchinari del panettone, ma con una nuova identità legata alla Pasqua. Per il lancio sul mercato venne ideato uno slogan destinato a diventare iconico: “Colomba Pasquale Motta, il dolce che sa di primavera.”
© Fototeca Gilardi. Pubblicità Colomba Motta, 'Il dolce che sa di Primavera'. Manifesto di A. Mouron Cassandre, 1935.
La colomba nel mondo
Negli ultimi anni, la colomba pasquale ha conquistato anche il mercato internazionale, adattandosi ai gusti locali. In Argentina, dove è molto diffusa grazie alla comunità italiana, viene spesso accompagnata dal dulce de leche. In Brasile, troviamo la Colomba Pascal con cioccolato o cocco, mentre negli Stati Uniti è particolarmente apprezzata nelle comunità italo-americane. In Giappone, la colomba viene proposta in versioni con tè matcha o fagioli rossi, mentre in Germania e Austria, dove il panettone è già ben conosciuto, sta iniziando a farsi strada nelle pasticcerie di alta qualità, conquistando un pubblico sempre più ampio.
La colomba è ormai uno dei simboli più rappresentativi della Pasqua, non solo in Italia, ma anche in molte altre parti del mondo. Circondata da un’aura di fascino e sacralità, celebra il risveglio della natura, diffondendo nell’aria un inconfondibile profumo di primavera, in un perfetto equilibrio tra tradizione e innovazione.
La colomba e le sue versioni nel mondo.