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“Ascoltare la tua voce è per me vino shedeh”. Il mosto color rubino

“Ascoltare la tua voce è per me vino shedeh”. Il mosto color rubino

Si tratta di una famosa dichiarazione d’amore ritrovata sull’antico papiro Egizio “Harris 500”, dove si parla del suadente Shedeh, una bevanda donata dal dio Ra ai suoi figli.

Nei geroglifici del papiro Salt 825, si dice molto brevemente del suo metodo di preparazione: il succo d’uva si deve scaldare e filtrare.

Papiro Shedeh

Cosa poteva essere? Una bevanda importante e probabilmente diversa dal vino che gli Egizi producevano.

Questa è solo una delle tante curiosità sul mosto.

E gli utilizzi del mosto non sono meno interessanti:

Uno sciroppo a base di mosto fresco di giornata fatto cuocere lentamente con fichi, noci o mele, dal colore rubino scuro, denso, dolciastro e profumato, rispecchia la vivacità dell’uva che lo produce e diventa vincotto, sapa o saba, l’antenato povero delle salse e delle conserve di oggi, adoperato come particolare ingrediente in cucina, per addizionare dolci fatti in casa e servito come intingolo per tozzi di pasta fritta.

Può inoltre essere consumato per accompagnare piacevolmente formaggi a pasta dura e stagionati.

Conferisce agli impasti un colore bruno ed è un ottimo dolcificante naturale, già noto al tempo dei Romani.

Tra le salse tradizionalmente preparate dai cuochi dell’antica Roma, il Defrutum: una salsa che accompagnava gli abbondanti pasti di carne dei romani.

Adeguatamente diluito con acqua, questo succo può costituire anche un’ottima bevanda fresca e dissetante.

C’è chi racconta che fu introdotto dai Celti, che lo utilizzavano principalmente per aiutare la digestione.

Ed infine il mosto, ancora oggi, viene utilizzato come rimedio naturalerappresenta una fonte inesauribile di antiossidanti ed è perfetto per combattere l’influenza e tutte le malattie di raffreddamento.

Lo si beve caldo e aromatizzato con cannella, chiodi di garofano, e scorza di limone.

Ma se volete partecipare ad un evento davvero unico, a proposito di uva, vini e mosti, non ti resta che fare un salto a Fonzaso nel Bellunese, in occasione della Festa dell’uva e visitare l’ex tempore di pittura con il vino " Pennelli e ..Vino".

Le opere sono realizzate esclusivamente con l'utilizzo del mosto e dell’acqua.

 

Maria Teresa Amorosi

 

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