Formaggio di latte di capra: fa bene alla salute e all'ambiente
Uno dei pilastri della sana alimentazione moderna si basa sulla scoperta che mangiare i cibi che consumavano i nostri antenati sia il modo più giusto per proteggersi da tumori, invecchiamento, obesità e malattie cardiovascolari.
Tra le varietà di latte, quello di capra è stato il primo ad essere consumato dall’uomo in molte civiltà del bacino del mediterraneo ed è stato il nutrimento principale di bambini e neonati. Oggi sappiamo che, per composizione chimica, il latte di capra è quello più simile al latte materno, sebbene nel tempo sia stato soppiantato dal latte vaccino.
Tra le varietà di latte, quello di capra è stato il primo ad essere consumato dall’uomo in molte civiltà del bacino del mediterraneo ed è stato il nutrimento principale di bambini e neonati. Oggi sappiamo che, per composizione chimica, il latte di capra è quello più simile al latte materno, sebbene nel tempo sia stato soppiantato dal latte vaccino.
Ma quali sono le differenze tra latte di capra e latte vaccino?
Diciamo che in una ideale competizione tra i due soggetti il latte di capra ne esce sicuramente vincitore: è più digeribile, meno allergizzante ed anche meno dannoso per l’ambiente. Infatti il latte di capra ha una diversa composizione nelle caseine, ossia le proteine del latte difficili da digerire e che provocano intolleranze, rispetto al latte vaccino.
Il formaggio caprino fresco viene inoltre prodotto senza aggiunta di caglio: il latte crudo si coagula spontaneamente e, per questo motivo, tutte le vitamine ed i fermenti lattici restano inalterati!
In base al tipo di alimentazione dell’animale, il latte di capra può avere un alto contenuto di acido linoleico che, secondo una serie di studi recenti, esercita una potente azione antitumorale ed antiinfiammatoria.
Il formaggio di capra è più grasso del formaggio vaccino?
No, in realtà non lo è, anzi, è un po' meno grasso di quello di mucca anche per il modo in cui viene prodotto, perché le particelle di grasso del latte di capra sono più piccole e restano nel siero: per questo motivo la ricotta che ha più siero è un po' più grassa del formaggio stagionato.
E il lattosio?
Il lattosio è uno zucchero naturalmente presente anche nel latte di capra e quindi sconsigliato per gli intolleranti al lattosio. Tuttavia, come descritto in precedenza, nel formaggio caprino che viene prodotto dalla fermentazione dei batteri, il lattosio viene trasformato in acido lattico e questo lo rende più digeribile.
Formaggio e latte di capra? L'ambiente ringrazia
Il latte di capra sembra essere più sostenibile per l’ambiente rispetto al latte vaccino: le capre occupano meno spazio, utilizzano meno risorse e richiedono meno trattamenti medici rispetto ai bovini nella produzione del loro latte. Inoltre, i caseifici che producono latte di capra raramente si affidano a trattamenti a base di ormoni per aumentare la produzione di latte.
dott.ssa Anna Cosentino - biologa nutrizionista